Centro di informazione, documentazione e orientamento per l'autonomia, l'indipendenza e l'inclusione delle persone con disabilità.
Riconosciuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia quale Centro di Riferimento (L.R. 14 novembre 2022, n. 16, art. 12, comma 4 e ss.mm.i.).

icona indicativa dei servizi per minori

Certificazioni e forme di tutela

Invalidità civile

Vai al menù
Definizione
  • Possono presentare domanda per il riconoscimento dell'invalidità civile i cittadini affetti da malattie e menomazioni permanenti e croniche, sia di natura fisica che psichica e intellettiva, il cui grado minimo è stabilito da specifiche norme legislative.
  • Le malattie e le menomazioni per cui si presenta domanda per il riconoscimento dell'invalidità civile non devono essere state riconosciute come invalidità per causa di lavoro, causa di servizio e di guerra, con le quali l'invalidità civile è incompatibile.
Percorso per ottenere il riconoscimento
  • Recarsi da un medico abilitato alla compilazione on line del certificato medico introduttivo, perché sia attestata la patologia invalidante;
  • presentare all’INPS via Internet, direttamente oppure tramite Patronato o Associazioni di categoria (ANMIC, ENS, UIC, ANFFAS), domanda di riconoscimento dei benefici;
  • effettuare la visita medica di accertamento presso la Commissione Medico Legale integrata da un medico INPS, nella data che gli verrà comunicata.
Quali benefici e/o agevolazioni garantisce il riconoscimento
  • Meno di 33% : NON INVALIDO
  • Dal 34%: In relazione alla patologia invalidante può usufruire dell'Assistenza Protesica (ausili di assorbenza, di deambulazione, protesi, ecc.);
  • Dal 46%: Oltre al beneficio precedentepuò iscriversi al Collocamento mirato presso i Centri per l’Impiego;
  • Dal 67%: Oltre ai benefici precedenti, esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria (esclusa la quota fissa) e Tessera regionale di libera circolazione, con tariffa agevolata;
  • Dal 75%: Oltre ai benefici precedenti, Assegno mensile, concesso alle persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni prive di impiego, nel rispetto dei limiti di reddito per usufruirne. E' incompatibile con altri redditi pensionistici. Per chi supera i 65 anni d'età è previsto l'assegno sociale dell'INPS;
  • 100%: Oltre ai benefici precedenti,può usufruire dell'esenzione totale dei ticket;
  • Oltre il 100%: Oltre ai benefici precedenti, indipendentemente dall’età, ha diritto all'indennità di accompagnamento.

Linee guida INPS per l'accertamento degli stati invalidanti

La Cassazione, in tema di invalidità civile, ha confermato che i soggetti affetti da patologie irreversibili che abbiano ottenuto il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento sono esonerati dall’obbligo di presentarsi alla visita di revisione finalizzata all’accertamento della permanenza della minorazione. L’ordinanza è la n. 29919 del 20 novembre 2018.

Sindrome di Down
  • Con riferimento alle Linee guida operative predisposte dal Coordinamento Generale Medico Legale in materia di invalidità civile, si precisa che, nei confronti dei soggetti affetti da sindrome di Down, interessati da accertamenti sanitari per invalidità civile, deve essere riconosciuto il diritto all'indennità di accompagnamento e deve essere applicato, ove possibile, il DM 2 agosto 2007, sia in fase di verifica ordinaria, sia in fase di verifica sulla permanenza dei requisiti sanitari. In tali contingenze, anche su base meramente documentale, gli interessati devono essere esclusi da qualsiasi visita di controllo sulla permanenza dello stato invalidante, in conformità alla voce n. 9 dell’allegato al Decreto ministeriale citato.

Messaggio INPS, n. 31125 del 9 dicembre 2010