E' iniziato il ciclo di incontri organizzato dall’Osservatorio AIPD sul mondo del lavoro, rivolti agli operatori dei Servizi di Inserimento Lavorativo (SIL) attivi nelle sezioni locali dell’associazione. Gli incontri, online, saranno moderati tutti dalla responsabile dell’Osservatorio, Monica Berarducci, ma prevedono il confronto diretto con i responsabili/referenti dei servizi attivi nelle sedi AIPD e anche con gli stessi lavoratori con sindrome di Down.

Obiettivo è mantenere costante la formazione/supervisione sul tema dell’inserimento al lavoro delle persone con sindrome di Down, condividere esperienze e criticità e rendere sempre più diffuso il protocollo AIPD sul tema.

Il primo incontro di confronto-supervisione, che si terrà martedì 6 febbraio, dalle ore 10 alle ore 12, avrà come tema: “La gestione di chiusure difficili (lato azienda o tirocinante)” e prevede l’intervento della referente del SIL di AIPD Bari, Viviana Lagattolla.

A seguire:

– Martedì 12 marzo, ore 14-16, con Francesca Pinto e Massimo Serra, coordinatori rispettivamente di AIPD Venezia-Mestre e AIPD Oristano, sul tema dell’organizzazione del SIl e della costruzione della rete sui territori.

– Giovedì 28 marzo, ore 14-15.30: incontro con lavoratori con sindrome di Down che, con i loro operatori di riferimento, parleranno di “che cosa vuol dire lavorare e seguire delle regole“.

– Martedì 16 aprile, ore 10 – 11.30: la referente del SIL di AIPD di Bergamo, Ilaria Bonfanti, presenterà le attività svolte: i gruppi LIC (lavoratori in corso), il gruppo GEL (gruppo educazione al lavoro),  i corsi formativi al mondo del lavoro.

– Martedì 7 maggio, orario e tema da definire: incontro con i lavoratori con sindrome di Down e loro operatori.

– Giovedì 23 maggio, ore 15-16.30: confronto/supervisione sul tema “La gestione di problematiche relazionali e comportamentali sul posto di lavoro – Il rapporto con l’azienda e il tutor aziendale”

– Martedì 11 giugno, orario da definire: confronto/formazione sul tema “L’invecchiamento precoce e la gestione dei lavoratori anziani“.

 

 

Fonte: AIPD