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Logopedia: un milione di caregiver in Italia assiste chi ha disturbi del linguaggio - 11/03/2024

Quando si dice “caregiver” si pensa solitamente ad una assistenza fisica, con una gestione delle funzioni fisico- motorie dell’assistito, in primis. Ma molti sono anche i partner comunicativi, ovvero i caregiver di chi ha problemi di linguaggio, o coloro che svolgono un ruolo chiave nella gestione di pasti, in caso di disturbi della deglutizione. A ricordarlo è la FLI (Federazione Logopedisti Italiani), che proprio ai caregiver – e al loro importante ruolo a fianco di questi pazienti - dedica la Giornata Europea della Logopedia, che si celebra il 6 marzo 2024.



GIORNATA E SETTIMANA DEDICATE
Nella settimana in cui cade la Giornata Europea della Logopedia, ovvero quella dal 4 all’8 marzo 2024dalle 10 alle 12, la Federazione apre le proprie linee telefoniche e la mail a tutti i cittadini per avere informazioni sulle principali problematiche del linguaggio e sull’assistenza ai pazienti. Il numero da contattare è il 345.2754760, la mail è info@fli.it 



UN TERZO DEI CAREGIVER SEGUONO PERSONE CON PROBLEMI DI LINGUAGGIO
Ricordano dalla FLI che dei 3 milioni in Italia che assistono molti pazienti, circa un terzo si occupa proprio di supportare coloro che seguono cure logopediche. I caregiver possono infatti contribuire alla prevenzione e rieducazione dei disturbi della comunicazione e della deglutizione e sono anche un ‘ponte comunicazionale’ nel dialogo con loro, così come nell’interazione con persone con demenze e afasia (come Bruce Willis). In sostanza agiscono tramite l’utilizzo di approcci codificati come il Communication Partner Training o la Comunicazione Aumentativa Alternativa, e con una serie di azioni e strategie condivise con familiari, amici e altri professionisti per favorire il dialogo e l’interazione.



CAREGIVER ALLEATO DEL LOGOPEDISTA
Spiega Tiziana Rossetto, logopedista e presidente della FLI (Federazione Logopedisti Italiani) che “La collaborazione con il caregiver comincia dunque dal primo incontro, con la stesura dell’anamnesi e la valutazione indiretta tramite interviste e questionari, e prosegue via via fino ai follow-up e alle dimissioni”.



AIUTO IN CASO DI AFASIA E PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE
Un aiuto che diviene fondamentale in caso di disturbi del linguaggio come l’afasia o le difficoltà comunicativo-linguistiche, ma anche in casi di disturbi della deglutizione. In questi casi – precisa Raffaella Citro, logopedista FLI (A.O.U. Ruggi D’Aragona, Salerno) – “il caregiver fornisce un aiuto chiave nell’organizzare e gestire i pasti secondo quanto concordato con il logopedista in termini di consistenza dei cibi, tempi di somministrazione, posture facilitanti, con un importante ruolo di monitoraggio per la sicurezza della persona assistita, i cui gusti e preferenze, con il supporto del caregiver, sarà possibile rispettare”. “Negli ultimi anni, inoltre – aggiunge Anna Giulia De Cagno, Logopedista vicepresidente FLI – si è affermato il fondamentale ruolo del caregiver nella terapia indiretta o mediata, soprattutto per l’età evolutiva, in cui il logopedista condivide con le figure di riferimento, strategie da utilizzare nei contesti di vita quotidiana per una stimolazione adeguata delle competenze socio-conversazionali e linguistiche”.



LE DONNE CAREGIVER
“Inoltre, quando di parla di caregiver non dobbiamo dimenticare che si tratta soprattutto di donne – ricorda Tiziana Rossetto –. È su di loro che ancora maggiormente grava l’assistenza in famiglia, secondo le stime diffuse dal Ministero degli Affari Sociali. Eppure, il loro valore nel tessuto sociale non è riconosciuto e non riceve la giusta dignità in rapporto all’operato offerto. Anche perché, secondo dati dell’Istituto Superiore di Sanità, sono a maggior rischio per sintomi depressivi (34% vs 14% nell’uomo) e in generale per un peggioramento dello stato di salute complessivo (67% vs 53%). Anche per questo, come in tutta Europa, si è deciso di dedicare al caregiver la sua ‘giornata’ più importante dell’anno” - conclude la presidente Rossetto, che sarà presente il 6 marzo nella sede del Parlamento Europeo di Bruxelles, insieme ai presidenti di tutte le associazioni nazionali dei logopedisti affiliate alla European Speech and Language Therapy Association (ESLA), per celebrare insieme la Giornata Europea della Logopedia e la collaborazione tra caregiver e logopedista.

 

Fonte: Disabili.com